”Lo dico da sempre e non smetterò mai di farlo, non importa se si indossa l’uniforme, se si è in tuta ginnica o se si hanno disabilità, l’importante è fare il proprio dovere in difesa delle Istituzioni e dei cittadini. Ed è ciò che è accaduto ieri. Cinque atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa -il vice brigadiere dei carabinieri Raffaele De Luca, il Caporal Maggiore dell’Esercito Davide Nadaj, il brigadiere Marco Menicucci, il Mar. Ca dei Carabinieri Massimiliano Riccio, il luogotenente Stefano Ruaro- ieri nella stazione metropolitana di Barberini, fuori orario di servizio, hanno sventato un borseggio nei confronti di turisti e hanno provveduto affinché ci fosse l’arresto”.
Ne dà notizia il Ten. Col. Gianfranco Paglia al termine della sfilata per la Festa della Repubblica che li ha visti protagonisti del primo settore. “Questi sono i militari italiani – ribadisce – e non posso, in qualità di capitano del Gspd, non essere orgoglioso della loro azione avvenuta al termine delle prove per la sfilata del 2 giugno ai Fori imperiali. Sono e restano un vero esempio per la nostra Nazione e chiara sintesi di ciò che significa ‘A difesa del Paese'”.
L’episodio che ha visto l’intervento dei cinque atleti non è purtroppo un fatto isolato. Anzi, l’attività dei borseggiatori è diventata incessante e quasi quotidianamente si registrano fermi di treni. E’ in particolare la linea A della metropolitana, lungo la quale si trova proprio la fermata Barberini, a essere sotto pressione.
Il racconto dei pendolari che la utilizzano quotidianamente tratteggia una situazione da Far west, con rivolte sempre più frequenti dei passeggeri contro i ladri sorpresi all’opera e treni bloccati nelle stazioni per consentire ai vigilantes di fermare i borseggiatori.
L’ultimo caso risale al 31 maggio, il giorno prima dell’impresa messa a segno dai cinque atleti. Un convoglio diretto a Battistini è rimasto bloccato alla stazione centrale per permettere un intervento di fermo ed è ripartito dopo dieci minuti, causando ritardi anche agli altri convogli sulla stessa tratta.
Nonostante l’intensificazione dei controlli anti-borseggiatori da parte delle forze dell’ordine, la situazione è allarmante. Recentemente, una massiccia operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di 18 persone, di cui 11 donne, tutte gravemente indiziate di furto aggravato. Interventi sono stati effettuati alle fermate Repubblica e Ottaviano. Ma la quotidianità resta difficile.