Ancora poche ore di afa su molte città – così secondo diverse previsioni meteo – ma la morsa del caldo si allenterà nel fine settimana, a partire da oggi. Le temperature elevate stanno provocando un aumento dei malori e degli arresti cardiaci improvvisi, anche in spiaggia.
Nome Allarme caldo (Rainews24)

Caldo – turisti in piazza di Spagna a Roma (ansa)
La cabina di regia varata dal governo
Un operaio, ieri, si è accasciato nel frusinate ed è morto, nel siracusano un agricoltore è deceduto dopo un infarto. Il governo ha varato una cabina di regia sull’emergenza caldo con spot e raccomandazioni per i cittadini, consigli arrivano anche dal Sis118 la società del sistema dell’emergenza. Al numero di emergenza 1500 al momento sono arrivate il 40% in più di chiamate rispetto allo scorso anno.
Arresti cardiaci improvvisi sulle spiagge
“Assistiamo mai come quest’anno ad un incremento degli arresti cardiaci improvvisi particolarmente sulle spiagge (circa il 20% nella zona di Taranto), le elevate temperature stanno avendo un ruolo fondamentale – spiega Mario Balzanelli, presidente di Sis118 la società italiana del sistema per le emergenze – Urge prevenire il più possibile i malori potenzialmente letali correlati al gran caldo. Nessuno può dirsi al sicuro. Poche norme di buon senso, pochi accorgimenti possono fare la differenza”. Nel Siracusano, un agricoltore 58enne è morto nel suo podere forse per un infarto dovuto al caldo; mentre nel frusinate un operaio che lavorava alla fibra ottica si è accasciato ed è morto, le forze dell’ordine stanno ricostruendo i dettagli dell’accaduto.
La task force insediata dal governo sul caldo vede la collaborazione del dipartimento Protezione della salute, del dipartimento della Protezione Civile e del dipartimento Prevenzione della Regione Lazio, Inail. Diventerà strutturale all’interno del Piano nazionale della Prevenzione.

Palazzo Chigi Roma (imagoeconomica)
I sintomi di disidratazione
In alcuni Pronto soccorso “sono stati attivati dei canali per chi si presenta con sintomi legati per esempio ad un possibile disidratazione”, ha spiegato il ministro Schillaci, aggiungendo che la cabina di regia aiuterà anche a monitorare queste situazioni. “Avremo dati più certi nei prossimi giorni però per il momento la situazione è sotto controllo”, ha sottolineato il Schillaci ricordando il numero 1500 dove, rispetto allo scorso anno, sono arrivate il 40% di telefonate in più. Consigli, soprattutto rivolti a fragili, anziani e bambini, arrivano anche da uno spot realizzato per una campagna del ministero della Salute con testimonial il conduttore Carlo Conti. Un decalogo con le istruzioni utili verrà distribuito nelle farmacie e negli studi di medicina generale e sarà disponibile anche in lingua inglese.
Ecco il vademecum del Sis118:
1. Evitare esposizioni al sole dalle 11.30 alle 17
2. Bagnare il capo e la nuca se esposti al sole
3. Climatizzare l’auto in caso di viaggi
4. Indossare abiti leggeri
5. Bere e mangiare più frutta e verdura.
Occhio ai farmaci sensibili alle alte temperature
A Torino anziani e bambini potranno andare al museo per trovare un po’ di fresco. Infine, l’Agenzia italiana del farmaco sottolinea come alcune terapie, ad esempio l’insulina e i prodotti ormonali, siano particolarmente sensibili e richiedano temperature controllate.
Secondo il monitoraggio del ministero della Salute ancora per oggi, sabato sono previsti bollini rossi in 15 città, da domenica si dimezzano diventando sette. Si passerà, soprattutto al Nord, dall’afa a fenomeni come temporali e grandinate per l’arrivo – secondo i metereologi – di un fronte temporalesco dal Nord Europa. Le zone su cui si innescheranno “potenti celle temporalesche” sono Alpi, Prealpi e pianure settentrionali. Nel resto d’Italia continuerà il caldo anche se meno forte, al Centro-Sud è probabile una perturbazione a inizio della prossima settimana. Ma intanto il mix caldo e siccità hanno contribuito a rendere complessa la situazione per due incendi, uno in Gallura e uno nel siracusano.
I mari bollenti
Dai dati dell’Ispra, infine, emerge il trend climatico del nostro paese. In Italia lo scorso anno, il 2024, è stato l’anno più caldo della serie storica con due nuovi record: +1,33 gradi centigradi per la temperatura media e +1,4 gradi per la minima.
E il mar Mediterraneo ha registrato in media 1,24 gradi in più.