Un’armata di 11 consulenti, tutti in questura a Milano convocati al mattino. Ma come si svolgerà esattamente l’incidente probatorio, per il caso Garlasco, riaperto a 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi?
Cinque quesiti ai quali sono chiamati a fornire una risposta gli esperti nominati dalla giudice di Pavia, Daniela Garlaschelli entro novanta giorni, salvo proroghe, e poi a riferirne in aula il 24 ottobre.
Delitto Garlasco indagini della Polizia Scientifica (Tg1)

Delitto Garlasco indagini della Polizia Scientifica (Tg1)

Delitto Garlasco indagini della Polizia Scientifica (Tg1)
Punto primo: il dna sulle unghie di Chiara Poggi
“Analizzare i profili genetici estrapolati dai margini ungueali di Poggi Chiara, ottenuti dal perito Francesco De Stefano, gia’ nominato dalla Corte di Assise di Appello di Milano. Valutare la possibilita’ di utilizzare, ai fini di un confronto attendibile e secondo lo stato attuale della scienza e delle tecniche forensi, i profili genetici di cui al punto precedente”. I periti dovranno cioe’ analizzare i profili genetici trovati sui margini delle unghie di Chiara Poggi, prelevati da De Stefano durante il processo d’appello-bis. Secondo Carlo Previdere’, consulente dell’accusa nell’indagine di Pavia, “il dna sulle unghie di Chiara e’ sovrapponibile con quello di Sempio”. De Stefano aveva invece sostenuto che il dna non fosse attribuibile a nessuno perche’ era “scarso e degradato”.

son ricci garlasco dna (rainews)

Carabinieri Ris nella villetta di Garlasco con droni, 09_06_25 (Ansa)

Caso Garlasco omicidio Chiara Poggi (Tg1)
Secondo punto: i para-adesivi delle impronte
“Effettuare l’estrazione del Dna dai ‘para-adesivi’ delle impronte rinvenute sulla scena del crimine e dagli oggetti gia’ analizzati presso i laboratori del RIS di Parma”. Tra le impronte analizzate non ci sara’ quella su cui si e’ discusso di piu’, classificata come numero 33, che e’ stata attribuita nelle nuove indagini a Sempio e viene considerata uno dei principali indizi a suo carico perche’ si trova sulla parete delle scale che scendono nella cantina della villetta di via Pascoli, poco sopra il cadavere della vittima. Sara’ invece rivalutata la numero 10 che non e’ mai stata ricondotta a nessuno nel tentativo di darle un ‘proprietario’, una persona, nelle ipotesi degli inquirenti, che potrebbe avere ‘aiutato’ Sempio nel compiere il crimine.

Delitto Garlasco immagini de 207 della villetta dove fu assassinata Chiara Poggi (Tg1)

Caso Garlasco omicidio Chiara Poggi (Tgr Lombardia)
Punto terzo: estrazione del Dna dai campioni biologici
“Procedere all’estrazione del Dna da campioni biologici e reperti che non siano mai stati sottoposti ad analisi genetica, gia’ oggetto di analisi ma con esiti dubbi o inconclusivi ancora presenti presso l’Istituto diMedicina Legale dell’Universita’ di Pavia”. Un campionario di oggetti che ha dato adito a diverse suggestioni, ora da confermare o smentire, che comprende un frammento del tappetino del bagno della villetta di via Pascoli, le confezioni di te’, un vasetto di yogurt, cereali, biscotti e altri sacchetti.
Infine: comparazione dei profili genetici con quello di Sempio
la richiesta agli esperti e’ quella di “seguire la comparazione dei profili genetici estrapolati al fine di accertarne l’eventuale corrispondenza o compatibilita’ con il profilo genetico dell’indagato Andrea Sempio; il profilo genetico di Alberto Stasi;i profili dei membri della famiglia Poggi; i profili genetici di eventuali altri soggetti che frequentavano abitualmente l’abitazione della vittima individuati in: Mattia Capra Mattia, Roberto Freddi, Alessandro Biasibetti (amici di Sempio, ndr) e, per quanto riguarda i vari e ulteriori reperti, Stefania Cappa e Paola Cappa, nonche’ per Marco Panzarasa (amico di Stasi, ndr), nonche’ gli ufficiali dei carabinieri Gennaro Cassese, Marco Pizzamiglio, Giancarlo Sangiuliano e Marco Ballardini, procedendo, ove necessario, al prelievo di campioni biologici utili ai fini della comparazione, rivolgendosi al giudice in caso si debba provvedere al prelevo coattivo su persone”.

Delitto Garlasco indagini della Polizia Scientifica (Tg1)
Le identità, la scena del delitto
L’obiettivo e’ quello di dare un’identita’ a tutti le persone entrate nella villetta, cercando di fare chiarezza su una scena del delitto analizzata senza le dovute cautele nelle primissime ore dei rilievi. Parola alla scienza, dunque, con appuntamento alle 10 e 30 al Gabinetto regionale della polizia scientifica a Milano
Solo dopo le risposte ai delicati quesiti si capira’ che strada potra’ prendere l’inchiesta.

Delitto Garlasco indagini della Polizia Scientifica (Tg1)

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