Il rimbalzo prosegue per le borse europee. Ieri il Ftse Mib di Milano era salito dell’1,30% dopo l’annuncio che i dazi al 50% degli Stati Uniti verso i beni europei non si applicheranno almeno fino al 9 luglio. Oggi +0,34%, ancora meglio Parigi e Francoforte. Mentre Wall Street, che ieri era rimasta chiusa per il Memorial Day, è oggi che rimbalza: +1,67% per l’indice S&P500, +2,08% per il Nasdaq. Salgono tutti i titoli principali della tecnologia, a partire da Nvidia, +2,8%. Sale la febbre per i conti trimestrali, che sono ormai un punto di riferimento per il mercato. Bene anche Tesla, +4,8% nonostante il -52% delle vendite in Europa ad aprile rispetto all’anno precedente. Oggi un aiuto ai mercati è arrivato dal dato sulla fiducia dei consumatori: è passato da 85,7 a 98, molto sopra gli 87,1 attesi. Domani, mercoledì 28 maggio, la Fed deciderà sui tassi di interesse. A Piazza Affari in luce c’è soprattutto Prysmian (+4,56%), anche perché oggi un report di Barclays ha consigliato di puntare sulle reti e sui produttori di cavi a supporto delle rinnovabili dopo il black out in Spagna. Bene anche Leonardo (+2,34%), positivi anche i titoli della Difesa tedeschi dopo le tensioni tra Germania e Russia a causa dell’uso dei missili Taurus da parte dell’Ucraina. Btp Italia, primo giorno di emissioni del titolo di Stato indicizzato all’inflazione, con rendimento minimo all’1,85%. Nella prima giornata di collocamento la domanda è stata pari a 3,14 miliardi, per 85mila contratti. Nell’emissione precedente, nel marzo 2023, gli ordini erano stati pari a 3,18 miliardi di euro, per 103mila contratti.
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