I manifestanti si sono dati appuntamento a Roma, in piazza Vittorio Emanuele II, per partire in corteo verso il quartiere Ostiense. Numerosi gli striscioni, le bandiere e i cartelli.
Alcune persone mostrano foto del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e di altri esponenti del governo imbrattate di vernice rossa.
Un cartellone ritrae anche il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dietro le sbarre con la scritta “criminale contro l’umanità, arresto subito”.
Molti i cori contro il governo israeliano e italiano e le bandiere libanesi e di Hezbollah.
Imponente lo schieramento di forze dell’ordine, contro il quale, davanti alla sede della Fao sono stati lanciati fumogeni e petardi.
Una bandiera della Palestina, su un’asta di plastica, è stata lasciata proprio davanti al palazzo Fao, tra le aste vuote dove, in questa occasione, non compaiono le bandiere normalmente esposte. “Dove sta? La bandiera di Israele dove sta?“, è il coro scandito dai manifestanti in viale Aventino.