È stata condannata a due anni Monica Lorenzatti, mamma di Gioia Virginia Casciani e zia di Ginevra Barra Bajetto, le due cuginette promesse del pattinaggio morte in un incidente stradale il 27 ottobre del 2017 lungo la A22 all’altezza di Mattarello, in provincia di Trento.
La donna non era riuscita a evitare il tamponamento di un tir, lamentando sia il mancato funzionamento delle luci dei freni posteriori del camion sia il montaggio inadeguato della barra paraincastro del rimorchio.
Nell’incidente perse la vita venti mesi più tardi anche la sorella, Graziella Lorenzatti di 51 anni, per le conseguenze del sinistro dopo il quale non aveva più ripreso conoscenza.
Il tribunale di Trento, come riporta la stampa locale, ha condannato la donna, la sola sopravvissuta a quella trasferta da Torino a Merano per far partecipare le ragazze alla “Coppa dell’amicizia”, gara di pattinaggio di figura, a due anni di reclusione, il doppio della richiesta della Pm, con la sospensione condizionale della pena e la sospensione di sei mesi della patente.
Il giudice ha condannato anche il conducente del camion, sempre a due anni con pena sospesa, il 66enne Alberto Marchetti di Medolla, nel modenese.
I due imputati sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio stradale plurimo in concorso e sono stati chiamati a pagare le spese processuali.
Inizialmente per il guidatore del mezzo pesante era stata chiesta l’archiviazione, ma con la successiva richiesta del rinvio a giudizio decisa dopo le perizie è scattata l’unificazione dei due procedimenti.
Nel frattempo i familiari delle vittime, ma non la conducente, hanno ottenuto risarcimenti per 1,4 milioni di euro. Per la donna, il Tribunale ha disposto una provvisionale di 250.000. Claudio Tasin, avvocato di Monica Lorenzatti, ha parlato di “sentenza severa” e anticipato l’intenzione di ricorrere in appello.