Dopo i cortei di ieri sera, terminati nella notte, anche stamattina sono tante le occupazioni, i sit-in e le iniziative davanti alle scuole e negli atenei. “La facoltà di Lettere è bloccata”, scrivono gli studenti di Cambiare rotta postando alcuni video davanti alla facoltà a La Sapienza di Roma. E mostrano la facoltà vuota aggiungendo: “Pronti allo sciopero di domani”.
A Roma ieri sera la mobilitazione più numerosa: 10mila secondo alcune fonti partiti da Stazione Termini diretti verso Palazzo Chigi, deviati poi dalle forze dell’ordine. Assemblee anche in altre scuole romane come al Morgagni.
“Palazzo nuovo è occupato la didattica è bloccata”, scrivono sempre gli studenti di Cambiare rotta a Torino. I circa duecento manifestanti entrati in stazione a Porta Nuova sono usciti poco dopo la mezzanotte e hanno raggiunto su una via laterale, via Sacchi, il corteo principale contro il blocco della Flotilla, che in serata ieri era partito da davanti al Comune, diventato nel frattempo di circa quattromila persone.
Poi, dimezzato, ha ripreso a muoversi intorno a mezzanotte e mezza su corso Vittorio Emanuele II, in direzione nuovamente di Palazzo Nuovo.
Il coordinamento Torino per Gaza si è dato appuntamento per stamattina alle 11 per il “corteo in bici” con partenza proprio da Palazzo Nuovo, la sede delle facoltà umanistiche, occupata proprio in serata. Lo slogan è: “Bloccano la Flotilla, noi blocchiamo tutto”.
Lo slogan partito dai portuali di Genova. ‘Blocchiamo il porto’. Due i varchi portuali chiusi nel capoluogo ligure dove vengono annunciate assemblee straordinarie al Balbi e un picchetto al Ruffini. Tra i membri dell’equipaggio della barca Morgana, fermata dai soldati israeliani, c’è anche il portavoce del Calp – Collettivo autonomo lavoratori portuali – di Genova, Jose’ Nivoi.
“Minghetti bloccato perchè la Flotilla è stata attaccata”, si legge da Bologna dove gli studenti di molte scuole sono scesi in piazza.
Gli studenti dell’Università Statale di Milano hanno occupato l’ateneo e si dichiarano pronti per lo sciopero generale convocato per domani a seguito dell’abbordaggio della Global Sumud Flotilla.
Previsto un corteo che partirà alle ore 18 in piazzale Loreto e il cui percorso non è ancora noto. Se ieri sono scese in piazza circa 5mila persone che da piazza della Scala hanno raggiunto la stazione Cadorna per poi finire in piazza Duomo, stasera le opzioni sono ancora diverse: corso Buenos Aires quindi dritti verso il centro oppure direzione stazione Centrale dove lo scorso 22 settembre sono avvenuti gli scontri. Alle ore 16 è previsto il raduno alla Statale – sulla facciata restano affissi gli striscioni ‘Statale occupata’ e ‘Giovani con la Palestina in lotta contro il genocidio’ – prima dell’appuntamento in piazzale Loreto.
Un gruppo di studenti dell’Università di Pisa ha occupato Palazzo Ricci in segno di protesta all’azione israeliana contro le navi della Global Sumud Flotilla. “Rispondiamo all’appello dei compagni – si legge in un volantino – che hanno occupato le proprie universita’ a Roma, Genova e Bologna e lo rilanciamo affinche’ ogni universita’ sia una barricata”.
“La mobilitazione di ieri alla stazione di Napoli è solo un inizio. Lo avevamo detto e lo faremo”,”blocchiamo tutto”, annuncia Rete Napoli per la Palestina che prevede una manifestazione oggi pomeriggio in piazza del Carmine.
Cresce a Torino lo stato di agitazione degli studenti. Questa mattina circa un centinaio di ragazzi sono partiti in corteo dal liceo Einstein di via Bologna, in assemblea permanente da giorni e ora in occupazione, per raggiungere Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, anch’essa occupata. Al momento risultano in occupazione anche i licei Primo Artistico, Copernico-Luxemburg, Gobetti, Galileo Ferraris e Gioberti. Secondo gli studenti, altri istituti potrebbero annunciare la mobilitazione già nelle prossime ore.