L’uso di qualsiasi droga, anche in dosaggi minimi, interferisce sul normale funzionamento del cervello, altera le percezioni e anche l’adeguata capacità di agire, determina una ridotta capacità di attenzione e di pensare, memorizzare e ricordare. Ad affermarlo è Giulio Maira, Professore di neurochirurgia dell’Humanitas di Milano e Presidente della Fondazione Atena.
Ma cosa succede ad un cervello ancora in crescita, di un adolescente, che consuma droga o alcol? Il professore lo spiega chiaramente. Tantissimi sono i giovani con disturbi del comportamento, del sonno, dell’apprendimento, dell’umore, del comportamento alimentare. Tanti giovani soffrono di depressione, di dipendenza da internet, di inadeguatezza, di fobie e utilizzano anche farmaci senza prescrizione. Spesso presentano carenza di gestione della rabbia che sfocia in comportamenti autolesionisti o lesivi per gli altri.