A Verbania, un uomo di 60 anni è stato arrestato per aver aggredito la sua ex compagna con l’acido muriatico. L’aggressione è avvenuta nel negozio di parrucchiere dove la donna lavora. L’uomo, armato di due bottigliette di acido, ha prima attaccato la donna con un rasoio, poi ha cercato di versarle l’acido sul volto. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei clienti di un bar vicino, che sono intervenuti e hanno bloccato l’aggressore fino all’arrivo della polizia.
La relazione tra i due era terminata circa un mese fa, e l’uomo aveva già minacciato la donna in passato. La vittima è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Castelli di Verbania, dove le sue ferite sono state giudicate guaribili in circa dieci giorni. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentativo di deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso (articolo 583quinquies), un reato introdotto nel 2019 in tema di violenza di genere.
L’uomo, residente in un altro comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, non risulta avere precedenti di polizia. Ora si trova in carcere a Verbania in attesa della convalida.
Agli inquirenti la donna ha spiegato di aver ricevuto minacce dal suo ex nel recente passato: dopo la fine della relazione, l’uomo le aveva detto che avrebbe usato dell’acido per sfregiarla, ma lei aveva deciso di non denunciarlo ritenendo che non sarebbe passato dalle parole ai fatti.
Stando ai dati resi noti un mese fa, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tra novembre 2023 e ottobre 2024 la questura di Verbania aveva presentato 13 proposte di sorveglianza speciale per reati da codice rosso, ovvero stalking, maltrattamenti famigliari e violenza sessuale. Quattro i braccialetti elettronici applicati, a cui si aggiungono dieci ammonimenti per atti persecutori e undici per violenza domestica.