
Le mail circolate tra i dipendenti parlano di caos. Dosaggi di farmaci sbagliati, cartelle cliniche non aggiornate. Infermieri poco qualificati, presi attraverso una cooperativa, cui sarebbero stati affidati pazienti bisognosi di cure intensive. Accade al San Raffaele, tra i più importanti ospedali privati accreditati di Milano – a svelarlo è stato il Corriere della Sera. Il consiglio di amministrazione del gruppo San Donato della famiglia Rotelli, di cui il San Raffaele fa parte, si è riunito d’urgenza e ha votato all’unanimità la revoca dell’amministratore unico Francesco Galli, che lascia a poco più di sei mesi dal suo insediamento. Al suo posto Marco Centenari, l’amministratore delegato del gruppo San Donato.
La situazione sarebbe precipitata la notte tra il 6 e il 7 dicembre, con il blocco all’arrivo di nuovi pazienti e il trasferimento dei ricoverati del settore affidato alla cooperativa. Anche la Regione ha avviato accertamenti. Nei mesi scorsi i sindacati avevano denunciato continue dimissioni di infermieri dai reparti incriminati e la scelta di affidarli a una cooperativa – mentre gli infermieri interni venivano concentrati sui pazienti in solvenza.