E’ stato organizzatore di concerti, figura di spicco della Torino degli anni ’70 : Luciano Casadei si è spento a 82 anni. Nella sua carriera ha portato in Italia artisti come Madonna, James Brown, Joe Cocker, Lou Reed, i Genesis e Ray Charles. Militante del Pci e segretario della Fgci, con la sua azione cambiò l’approccio del partito verso la musica popolare aprendo le Feste dell’Unità torinesi al rock, nella convinzione che potesse essere un mezzo per avvicinare i giovani in tempi in cui il rock a sinistra era ritenuto lontano dall’impegno politico. Dal 1977 acquisì e diresse Radio Flash, facendone una fucina di talenti. E alla fine degli anni ’70 con la sua agenzia Metropolis iniziò a portare in Italia artisti di fama. A partire dalla tournée memorabile di Banana Republic nel 1979 che vide insieme sul palco Lucio Dalla e Francesco De Gregori, dai concerti italiani di Bob Marley nel 1980, e dai Rolling Stones nel 1982, nelle stesse sera della finale dei mondiali vinti dall’Italia. Nella sua agenda anche i grandi italiani, da Fabrizio De André a Francesco Guccini, da Franco Battiato a Vasco Rossi e Claudio Baglioni. A ricordarlo oggi la vicepresidente del gruppo dei Democratici Anna Rossomando che da Torino ha commentato con queste parole la scomparsa del manager culturale : “Persona perbene dal carattere sanguigno, Casadei seppe coniugare capacità imprenditoriale, impegno politico e visione, influenzando in modo tangibile interi decenni della storia politica e culturale della sinistra, in particolare nella nostra città, ma conservando un carattere schivo e riservato. Lo salutiamo ricordando le tante ore della nostra giovinezza passate in concerti memorabili sognando un mondo migliore di cui potevamo essere parte attiva”
