Vetri delle case in frantumi, cornicioni caduti, danni in diverse scuole del quartiere. L’esplosione al distributore al Prenestino ha causato danni diffusi, oltre ad una grande paura perché, come ripetono gli abitanti della zona, “sembrava fosse esplosa una bomba”. Ora è sotto monitoraggio anche l’aria così come i terreni visti i materiali che lentamente si sono depositati in tutta la zona. Da lì potrebbero arrivare nuovi effetti nocivi.
L’istante dell’esplosione: il primo video
Il monitoraggio Arpa delle polveri e qualità dell’aria
E’ stato subito attivato, da parte dell’Arpa, il monitoraggio della qualità dell’aria nell’area interessata dall’esplosione. Dopo la deflagrazione si è levata infatti una densa colonna di fumo che ha costretto i residenti a tirare fuori dai cassetti le mascherine che si usavano nel periodo del Covid. Le autorità hanno invitato la gente a tenere chiuse le finestre di casa.
Il fumo nero e poi la deflagrazione che devasta tutta la zona circostante
Esplosione in distributore a Roma, 04_07_25 (Ansa)

Esplosione in distributore a Roma, 04_07_25 (Ansa)
Il Gpl, miscela di propano e butano ed il rischio inalazione
Stop anche all’aria condizionata. La Società Italiana di Medicina Ambientale ha avvertito infatti che il Gpl, miscela di propano e butano, se inalato in alte concentrazioni può provocare nausea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, anche asfissia. La Protezione Civile invita i cittadini a non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio.
Lamiere piegate e cenere al posto di edifici e pensiline
“Tenete le finestre chiuse”
Nelle aree limitrofe o a distanza fino a tre chilometri dal luogo dell’esplosione, si consiglia di rimanere all’interno delle abitazioni, di tenere chiuse le finestre per evitare l’immissione di area esterna insalubre.
Esplosione a distributore Gpl: 50 feriti (due gravi) e ora è l’aria a preoccupare. Cosa è successo
Al momento – consigliano le autorità – è bene anche astenersi dal consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati in zona.
Scuole chiuse: esami di maturità sospesi
Danni pesanti si sono registrati in alcune scuole, e in una di queste sono stati sospesi gli esami di maturità che erano in corso. Il ministero dell’Istruzione e del merito ha fatto subito le sue verifiche e risulta che i danni hanno interessato sette scuole della zona, fortunatamente per la gran parte vuote considerato il periodo di vacanze.
Un poliziotto: “Ho fatto un volo di 3 o 4 metri, non vedevo più nulla”
L’IC Simonetta Salacone, deserto al momento dell’incidente, ha riportato ingenti danni strutturali. La Romolo Balzani è quello che ha riportato i danni maggiori e risulta non agibile. Al plesso di Via Ferraroni, seppure con minori danni, è stata sospesa ogni attività. Danni meno gravi si sono verificati nell’Istituto Trilussa. Presso l’IC di Via dei Sesami si è verificato il crollo di un cornicione. Nessun ferito, alcuni vetri distrutti e una porta divelta al Liceo “Kant”, dove si stavano svolgendo corsi di recupero; l’istituto è stato immediatamente evacuato. Presso il Liceo paritario Cavanis erano invece in corso gli Esami di Stato, che sono stati sospesi per valutare le condizioni dell’edificio. Gli esami riprenderanno domani in un altro liceo.
Il Carabiniere eroe, Gregorio Assanti: “Così abbiamo salvato un uomo tra le fiamme”
Dal V Municipio fanno sapere che tra le priorità ci sono “le famiglie che sono fuori casa”, mentre Caritas ha fornito pasti e accolto le persone più vicine al luogo dell’evento nelle parrocchie della zona.

Roma: incidente a un distributore di benzina, il momento dell’esplosione (Rai)

Il luogo in via dei Gordiani, al Prenestino, dove è avvenuta un’esplosione ad un distributore di benzina, Roma, 04 luglio 2025 (Ansa/VDF)