
Con in testa lo striscione “Genova lotta per l’industria” è partito dai giardini Melis il corteo dello sciopero generale dei lavoratori metalmeccanici, proclamato dai sindacati per la vertenza ex Ilva.
In piazza i lavoratori di tutte la grandi fabbriche del capoluogo ligure da Ansaldo Energia a Piaggio Aerospace fino a Fincantieri e altre aziende in solidarietà. Presente tra i manifestanti anche la sindaca di Genova Silvia Salis.
I lavoratori ex Ilva hanno portato in corteo quattro mezzi pesanti della fabbrica.
“Stiamo scioperando per la dignità del lavoro”, dichiara il segretario generale della Fiom Cgil Michele De Palma. ”Perché è inaccettabile che il governo, che aveva presentato un piano che noi avevamo condiviso, in cui c’erano tre ‘DRI’ e quattro forni elettrici, di cui uno a Genova, per garantire la continuità produttiva e occupazionale ma anche la decarbonizzazione, invece a un certo punto abbia cambiato completamente le carte in tavola e abbia fermato tutti gli impianti”.