La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, in seguito alle interlocuzioni intercorse con la Presidenza della Repubblica e con le Regioni interessate, in particolare la Regione Emilia Romagna, intende proporre al primo Consiglio dei ministri utile la delibera per la nomina dell’ing. Fabrizio Curcio quale nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, in sostituzione del gen. Francesco Paolo Figliuolo. E’ quanto rende noto un comunicato di Palazzo Chigi.
La scelta di Curcio, con una comprovata esperienza nella gestione delle emergenze iniziata già nel ‘97, quando da funzionario dei vigili del fuoco aveva fatto parte della colonna mobile inviata in Umbria e Marche per il terremoto, va nel segno del dialogo tra il Governo e la Regione Emilia-Romagna, che si era opposta alla nomina di un altro militare: fino a pochi giorni fa, infatti, in pole per il ruolo c’era il generale Mauro D’Ubaldi, ufficiale di artiglieria corazzata, con alle spalle missioni in Bosnia e Afghanistan ed esperienza alla Nato. Grande stima intercorre tra de Pascale e Curcio, tanto che quando quest’ultimo fu sostituito nel ruolo di capo della Protezione civile a luglio, il nuovo governatore dell’Emilia-Romagna gli espresse subito la sua solidarietà.
Curcio, romano, 58 anni, attualmente era capo del Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del ministero dell’Economia.
Tra le emergenze gestite dal neo commissario figurano l’alluvione di Messina e quelle in Liguria e Toscana, il terremoto dell’Aquila nel 2009 e quello in Emilia nel 2012 oltre alla rimozione del relitto della Costa Concordia naufragata all’isola del Giglio.