È stata presentata a Torino la Grande Panda alla Pinacoteca Agnelli a Torino. Presente all’evento il capo Europa di Stellantis Jean-Philippe Imparato.
“Fiat è un brand con tanti anni di storia, siamo qui da 125 anni e siamo qui per restare. In Europa l’elettrificazione deve essere più accessibile, più semplice. Dobbiamo fare auto che davvero possano essere apprezzate dai clienti”, ha detto Olivier François, responsabile del brand Fiat.
“In America Latina e Middle East – ha sottolineato – stiamo andando bene, ma dobbiamo tornare a sorridere anche in Europa. Guardiamo al futuro con un grande sorriso. Fiat è il brand numero uno di Stellantis in termini di volumi. Essere globali è fondamentale. I segmenti chiave sono quelli A e B. Nel segmento A oggi siamo leader: lo siamo nell’elettrico e nell’ibrido, sia con la 500 sia con la Pandina.
Ma nel segmento B è tutto quello che abbiamo da offrire sono i ricordi della Uno e della Punto. Era davvero casa nostra, almeno fino al 2013, quando abbiamo smesso di vendere la Punto. Ora c’è un grande ritorno. Stiamo guardando avanti verso anni fantastici”.
Thorel (Fiat), già 15.000 ordini in Europa per grande Panda
“Per entrambe le motorizzazioni gli ordini della Grande Panda saranno aperti da oggi in tutti i mercati europei, a eccezione del Regno Unito e dei Paesi con guida a destra dove arriveranno nel prossimo trimestre. C’è già stata una preapertura degliordini in Francia, Belgio, Germania e Olanda per la versione elettrica e abbiamo già raccolto da ottobre 15.000 ordini”.
Lo ha spiegato Gaetano Thorel, responsabile Fiat e Abarth Europa, durante la presentazione della Grande Panda.
La Grande Panda sarà prodotta in Serbia: da febbraio la versione elettrica, da marzo quella ibrida. L’obiettivo è di vendere in media il 15-20% del toale nella versione elettrica, con una percentuale che varia da mercato a mercato: in Italia tra il 5 e il 10%, in Francia il 30%. L’Italia – ha detto Thorel – sarà il primo mercato con una quota prevista intorno al 35-40%, poi anche Francia, Germania a Spagna. Complessivamente l’Europa rappresenterà il 50%, l’altra metà sara venduta in Sud America con una versone flexi fuel alimentata a bioetanolo e in Middle East.
La diffusione della Pandina, prodotta a Pomigliano, è invece al 90% italiana: “Il modello attuale rimarrà a Pomigliano fino al 2030, poi arriverà il modello nuovo. Quindi resterà a Pomigliano per un bel po’. La venderemo in tutta Europa, ma l’Italia avrà il peso nettamente maggiore” ha sottolineato Olivier François, responsabile del brand Fiat.