Il congresso di partito della CDU si svolgerà in una sola giornata e sarà anticipato al 3 febbraio, prima delle elezioni politiche previste per il 23 febbraio 2025 . Questo quanto annunciato oggi da un portavoce del partito. La proposta sarà avanzata dall’esecutivo del partito al consiglio federale il 16 dicembre. Il giorno dopo , il 17 dicembre, il programma elettorale sarà presentato anche alla CSU durante una riunione congiunta. Il 37mo congresso della CDU , prima dell’annuncio di elezioni anticipate, si sarebbe dovuto tenere a Colonia il 13 e 14 giugno 2025. Secondo quanto riporta il quotidiano “Rheinische Post” il congresso, che adotterà un piano di emergenza per la Germania, si svolgerà invece a Berlino quasi tre settimane prima del nuovo appuntamento elettorale previsto per il 23 febbraio.
Il presidente del partito e della fazione dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) Friedrich Merz, Berlino, Germania, 7 novembre 2024 (Ansa)
Congresso anticipato al 9 febbraio anche per i liberali della FDP che si riuniranno invece poco lontano, a Potsdam. L’annuncio è stato dato oggi a Berlino dal segretario generale dei liberali tedeschi Bijan Djir-Sarai. La proposta liberale agli elettori è quella di una chiara scelta di direzione nella politica economica. La FDP si impegna a ridurre le tasse e la burocrazia e a promuovere il rispetto del freno al debito, che in Germania è ancorato costituzionalmente (Grundgesetz). Djir-Sarai ha definito positivo il crollo del governo cosiddetto “semaforo” formato da SPD, Verdi e FDP. “La coalizione è stata dannosa per il Paese.” Naturalmente il partito liberale parteciperà alla campagna elettorale candidando il suo leader, l’ex ministro delle finanze Christian Lindner . Il vantaggio della CDU sulla FDP è nei sondaggi troppo grande e il presidente della CDU Friedrich Merz è considerato il candidato favorito alla cancelleria ma non è ancora chiaro con chi governerà la CDU. I liberali della FDP , estremamente deboli secondo i sondaggi, potrebbero non superare lo sbarramento del 4 percento per essere eletti e dunque uscire completamente dal parlamento.
Christian Lindner e i liberali tedeschi (Ansa)