Andava avanti da tempo. Insulti, minacce, anche davanti ai figli. Poi il culmine. L’ha aspettata fuori dal lavoro, a Seregno, in Brianza. In mano una bottiglietta di platica da mezzo litro piena di benzina.
Il 46enne si era appostato, pronto a immobilizzarla. Come poi a fatto. Ha gettato quel liquido sugli occhi della moglie, spingendola e prendendola a schiaffi.
Il fatto il 5 novembre scorso dopo che lei aveva deciso di separarsi e aveva cambiato casa, stanca delle continue botte del marito, di nazionalità rumena.
L’aggressione è stata immortalata dalla telecamere di sorveglianza acquisite dai carabinieri di Limbiate. Lei terrorizzata – con gli occhi brucianti e le mani escoriate – si era rifugiata in auto e a quel punto il 46enne era scappato.
Si era presentato in una caserma, subito dopo, consegnando “un accendino, il cellulare, e anche la scatola di un sistema Gps “installato sull’auto dell’ex moglie” per controllare i suoi spostamenti.
Un’ossessione morbosa, scrive ora il Gip che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere con l’accusa maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate perché in “stato di abituale alterazione da alcol”.