“Care bambine e bambini, ci siamo: siamo qui perché vogliamo dare il calcio d’inizio a questo evento” dice Papa Francesco, intervenendo allo Stadio Olimpico per la prima Giornata Mondiale dei Bambini.
“Avete portato una ventata di gioia in Vaticano, a novembre. Quella conversazione doveva continuare e allargarsi. Per questo oggi siamo qui. Per continuare a dialogare” aggiunge poi il Pontefice, parlando alle circa 50mila persone presenti all’Olimpico, tra bambini ed accompagnatori. La stima è degli organizzatori. Oltre cento le nazionalità rappresentate, dall’Afghanistan allo Zambia, passando per la Cina, l’Iraq, il Messico, l’Iran, l’Australia, la Siria, l’Ucraina, la Palestina, per citarne alcune.
“La pace sempre è possibile” ricorda poi il Papa, chiedendo ai bambini seduti intorno a lui di dare la mano al vicino. Lui stesso ha stretto la mano ad uno dei piccoli: “Questo è un gesto di pace” ha mostrato, aggiungendo: “Giocando insieme, aiutando gli altri, il mondo sarà migliore” ha sottolineato il Papa.