Nata e cresciuta a Venaria, dove abitano i suoi genitori, Giulia Manfrini, laureata in giurisprudenza all’Università di Torino, da qualche tempo si era trasferita in Portogallo. E’ sempre stata una amante degli sport. Aveva iniziato sin da piccola sulla neve, diventando maestra di sci e, soprattutto, di snowboard, disciplina che l’ha vista partecipare anche a tre edizioni delle Universiadi invernali. La passione per il mare, negli anni successivi, ha preso il sopravvento e l’ha portata a specializzarsi nel surf. Sport che da tempo praticava in giro per il mondo. Aveva anche fondato un’agenzia viaggi che organizza gite e vacanze sportive e, grazie ai social, era diventata un personaggio particolarmente seguito all’interno della comunità dei surfisti italiani.
“Tutta la comunità venariese – dice il sindaco Fabio Giulivi- si stringe alla famiglia di Giulia. La sua morte ci ha lasciati sconvolti e ci fa sentire impotenti davanti alla tragedia che l’ha strappata alla vita così prematuramente”. La notizia è arrivata in città nella tarda mattinata di oggi, quando sono stati informati la mamma, Chiara, medico di famiglia, e il papà Giorgio, avvocato.
La Reggenza delle Isole Mentawai, dove si è verificato l’incidente, è una destinazione turistica internazionale di particolare interesse, specie per gli appassionati del surf da onda. I turisti provenienti da vari paesi fanno di Bumi Sikerei (il soprannome di Mentawai) il posto migliore per cacciare onde dopo le Hawaii. Quello di Giulia Manfrini non è il primo incidente che vede coinvolti surfisti. Anche un americano, Erick Robert Soreker, è morto nelle acque del distretto di South Pagai lo scorso mese di giugno.