Dalla Calabria alla fama mediatica mondiale.
E’ successo a Giuseppe Fiamingo, un insegnante italiano di matematica e fisica selezionato tra i 50 finalisti del GEMS Education Global Teacher Prize, il prestigioso riconoscimento da 1 milione di dollari, istituito da Varkey Foundation in collaborazione con GEMS Education e l’UNESCO. Originario di Spilinga, in Calabria, e insegnante presso l’Istituto di Istruzione Superiore “P. Galluppi” di Tropea, è l’unico italiano a essere in lizza per il premio.
Giunto alla sua nona edizione, il GEMS Global Teacher Prize intende valorizzare il lavoro di milioni di docenti che ogni giorno contribuiscono alla formazione delle nuove generazioni. Dalla sua istituzione nel 2014, il premio ha ricevuto oltre 100.000 candidature, a testimonianza del suo crescente impatto globale.
“Sono veramente onorato di essere tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize. Onorato di essere stato nominato insieme a educatori eccezionali da tutto il mondo. Ringrazio la Varkey Foundation, GEMS Education e l’UNESCO per il riconoscimento dato al ruolo cruciale che gli insegnanti svolgono nella società: ogni insegnante ha il compito di stimolare la curiosità degli studenti, di promuoverne la creatività e fornirgli gli strumenti per raggiungere il pieno potenziale”, ha dichiarato Fiamingo.
“Questo premio appartiene ai miei studenti”
“Essere tra gli insegnanti finalisti significa vedere valorizzati anni di impegno, passione per l’insegnamento e dedizione agli studenti. Questo premio non è solo mio, ma appartiene anche ai ragazzi che ho avuto la fortuna di guidare in questi anni: sono loro a motivarmi ogni giorno a dare il massimo”, ha aggiunto il docente.
Anche nella sua pagina Facebook, tra video e foto, Fiamingo si spende in ringraziamenti a colleghi, agli insegnanti tutti “che svolgono un lavoro importantissimo”, ma soprattutto alla sua famiglia che lo ha sempre incentivato e sostenuto, permettendogli di raggiungere risultati molto importanti.
Prof. Giuseppe Fiamingo (Favebook)
Il progetto MoCRiL
Tra i più significativi del prof. di Giuseppe Fiamingo vi è il progetto MoCRiL (Measurement of Cosmic Rays in Lake), riconosciuto a livello internazionale, iniziativa innovativa che ha coinvolto studenti, università e centri di ricerca nello studio dell’origine extraterrestre delle radiazioni ionizzanti.
Gli studenti hanno partecipato alle fasi sperimentali, tra cui la creazione di un laboratorio sottomarino e la conduzione di rilevazioni nei laghi e ad alta quota. MoCRiL ha ottenuto numerosi encomi, tra cui il riconoscimento internazionale della Beijing Youth Science Creation Competition, dove gli studenti di Giuseppe Fiamingo hanno vinto il primo premio per due anni consecutivi. Il progetto è stato inoltre selezionato come best practice da ESERO (European Space Education Resource Office), occasione in cui Giuseppe ha incontrato e ricevuto il premio dall’astronauta Samantha Cristoforetti.
Inoltre, lo scorso anno, il prof Giuseppe Fiamingo ha ricevuto il prestigioso premio Atlante come miglior insegnante d’Italia, un riconoscimento al suo impatto duraturo su studenti, colleghi e sulla comunità educativa. Questo premio corona anni di sacrificio, innovazione e un impegno incrollabile nell’ispirare la prossima generazione di pensatori critici e cittadini globali.
In caso di eventuale vittoria, Fiamingo ha già detto che, con i soldi guadagnati, vorrebbe creare un osservatorio astronomico, magari a Capo Vaticano, così da incentivare i ragazzi nello studio delle materie scientifiche. Creare un luogo in cui scienza, turismo e formazione possano incontrarsi. In attesa del Premio, Fiamingo sta per dare alle stampe il suo primo libro dal titolo “La quarta dimensione. L’universo fisico matematico” (Edizioni Ale) in cui, ancora una volta scienza ed esperienza umana si intrecciano.