Una bambina di 6 anni, triestina, in vacanza con la famiglia a Grado, è stata risucchiata dal sifone del riciclo d’acqua della piscina riservata agli adolescenti, all’interno del residence e camping Punta Spin, e ha rischiato di annegare. Solo l’intervento dei presenti – il nonno della piccola, due turisti e il bagnino dello stabilimento – ha scongiurato che la piccola restasse sottacqua. Insieme sono riusciti a staccarla e a riportarla in superficie. Lo scrivono i quotidiani del Gruppo Nem precisando che la bambina è stata portata all’ospedale Santa Maria la Misericordia a Udine a bordo di un elicottero di soccorso, fatto intervenire dal 112 assieme a un’ambulanza. La piccola non sarebbe in pericolo di vita sebbene sia rimasta sott’acqua un minuto circa.
Secondo quanto scrivono i giornali del Gruppo Nem, la griglia di un sifone si sarebbe staccata o spostata causando un piccolo vortice che avrebbe risucchiato la bambina che nuotava nei pressi.
I Carabinieri della stazione di Grado hanno avviato indagini e hanno sottoposto a sequestro la piscina per bambini del residence camping.
Carabinieri a bordo di una piscina (archivio) (TGR)