La XXIX edizione del Gran Ballo della Venaria Reale nella storica Reggia di Venaria, patrimonio UNESCO.
Eleganza e impegno sociale in una serata ricca di significato che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti provenienti dal mondo della moda, della cultura e delle istituzioni, tutti uniti per sostenere la lotta contro la violenza di genere e promuovere le pari opportunità.
Quest’anno, come nelle edizioni precedenti, il Gran Ballo ha avuto una forte missione sociale: i fondi raccolti sono destinati al “Progetto Alice Onlus”, impegnato nella sensibilizzazione e formazione nelle scuole sul tema della violenza di genere. Un gesto concreto per stimolare un cambiamento culturale verso un futuro più equo e inclusivo.
Il momento centrale dell’evento è stato quello in cui le 29 coppie – formate da debuttanti e Aspiranti Guardiamarina della 3ª Classe del corso Okeanos dell’Accademia Navale di Livorno, in alta uniforme – hanno danzato nel salone delle feste, simboleggiando l’unità tra la società civile e quella militare.
Le ragazze, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno sfilato indossando i tradizionali abiti bianchi con le iconiche “scarpette rosse” simbolo internazionale della lotta contro la violenza di genere.
Tra gli ospiti istituzionali, l’Assessore alla Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili della Regione Piemonte, Marina Chiarelli che ha sottolineato l’impegno della Regione nella lotta contro la violenza di genere, annunciando un finanziamento di 450 mila euro destinato alle Agenzie Sociali per la Locazione (ASLo) per garantire l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza: “Questo nuovo intervento, dedicato all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza, sole o con figli, è un passo importante per garantire alle donne un percorso di vita libero da violenza e paura.”
Nel corso della serata, è stato consegnato il Premio Costanzo, in memoria del Generale Delio Costanzo, co-fondatore del progetto “Vienna sul Lago”, che viene assegnato a donne, uomini e istituzioni che, nel proprio settore, rendono un importante servizio al Paese.
Quest’anno il premio è andato a Carlotta Gilli, non solo la sua straordinaria carriera nel nuoto paralimpico, ma anche il suo impatto nella promozione dell’inclusione e della diversità. Carlotta Gilli è una delle atlete più vincenti della storia del nuoto paralimpico, con medaglie olimpiche e titoli mondiali. La nuotatrice ha conquistato numerosi oro, argento e bronzo, stabilendo anche record mondiali che l’hanno resa una delle atlete più rispettate nel panorama internazionale. Le sue vittorie, oltre a essere frutto di un talento straordinario, sono il risultato di una resilienza unica, che ha saputo trasformare le sfide in motivazione. Il suo impegno dentro e fuori dalla piscina è un messaggio di speranza per milioni di persone, dimostrando che nulla è impossibile quando si crede nel proprio potenziale.
