La frana di Boccassuolo a Palagano che da inizio mese spaventa l’Appennino modenese è avanzata di 27 metri nella sola notte fra ieri e oggi. Si tratta di una grande frana secolare riattivatasi a causa delle piogge e la frazione di Boccassuolo sta scivolando verso valle. Secondo la Provincia di Modena, la massa complessiva di terra in movimento è di circa tre milioni di metri cubi. Un fiume di terra e fango, partito dal monte Cantiere, che supera ormai i due chilometri e mezzo e prosegue la sua corsa a valle verso il fiume Dragone.
Profonde crepe nei muri di un gruppo di abitazioni, l’asfalto della strada sgretolato, al momento sono stati evacuati tre nuclei famigliari residenti con otto persone, mentre sono stati allontanati dieci nuclei famigliari non residenti (seconde case) per complessive circa 20 persone. Restano poi 51 le persone parzialmente isolate. Inoltre sono due le abitazioni distrutte oltre ad una struttura non adibita ad abitazione, a cui si aggiunge una casa di un residente in procinto di cedere con già importanti lesioni. Si confermano quattro strade comunali e tre ponticelli di attraversamento distrutti.
Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha firmato lo stato di crisi regionale riguardo la frana di Boccassuolo, nel comune di Palagano.
Una delle strade danneggiate dalla frana a Boccassuolo (TGR ER)
23/04/2025