Nemmeno l’immane tragedia di Gaza è paragonabile per proporzioni alla catastrofe umanitaria che si consuma poco più a sud, nel Sudan dilaniato da oltre due anni di guerra civile: manca cibo, mancano medicine. Dal programma alimentare delle Nazioni Unite, all’agenzia per i rifugiati, all’Unicef tutti lanciano l’allarme su carestie ed epidemie. In questo quadro di totale abbandono un solo presidio sanitario è rimasto sempre aperto anche durante gli scontri nella capitale Khartoum, lo gestisce Emergency. A marzo l’esercito governativo ha ripreso il controllo della capitale, anche se in molte aree continuano i combattimenti la situazione si sta stabilizzando.
Guerra e crisi umanitaria in Sudan, ma l’ospedale di Emergency non ha mai chiuso
Di Sala Notizie1 min di lettura
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