Samson, dopo il delitto, avrebbe infilato il corpo di Ilaria in una valigia lasciandola temporaneamente vicino alla porta di ingresso, per poi dedicarsi a pulire la sua stanza, utilizzando stracci e alcol che aveva in casa. E ancora: il giovane afferma di avere gettato vicino casa il coltello e un tappeto in un cassonetto assieme a tutto ciò che aveva utilizzato per cancellare le tracce ematiche. Quindi, sempre da solo, ha caricato la valigia sull’auto ed è partito per raggiungere la zona di Poli, a circa 40 chilometri dalla Capitale, è gettarla in un burrone. Una frenetica attività per la quale è plausibile che il giovane abbia ottenuto l’aiuto di qualcuno, è il pensiero degli inquirenti. Parlando con gli investigatori, nelle ore successive al fermo, Samson ha affermato che in quelle ore in casa “era presente anche sua madre”. Un dettaglio su cui non è più tornato, avvalendosi della facoltà di non rispondere quando è stato sollecitato sul ruolo svolto dai genitori in quel drammatico frangente.
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