I mercati scaldano i motori all’inizio di una settimana ricca di dati. Quelli più importanti oggi hanno riguardato i profitti industriali cinesi: ad aprile sono saliti del 4,3% su base annua. Il dato è stabile, dopo i netti cali della fine dell’anno scorso e il forte rimbalzo di febbraio. La Cina ha lanciato un altro fondo statale da 344 miliardi di yuan, pari a circa 47,5 miliardi di dollari, noto anche come “Big fund”, per lo sviluppo dei microchip. Tutti positivi gli indici principali asiatici: Hong Kong +1,33%, Shanghai +1,14%, Tokyo 0,74%, Seul +1,31%.
In Europa avvio poco mosso, anche perché oggi è festa sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. Il Ftse Mib di Milano viene da una brusca frenata la scorsa settimana che ha riportato sulla parità il bilancio provvisorio del secondo trimestre dell’anno. Oggi in apertura +0,25%. Sostengono il listino quattro titoli con rialzi attorno all’1%: Saipem, Leonardo, Stellantis e Banca Mps. Chiudono la classifica Diasorin, -0,53%, Azimut e Recordati, -0,4% per entrambi.
La scorsa settimana i conti stellari dell’americana Nvidia hanno chiuso una stagione delle trimestrali che ha superato le attese. Gli occhi tornano così sulle banche centrali. Il capoeconomista della Bce, Philip Lane, ha detto in un’intervista al Financial Times che ci sono le condizioni per cominciare a tagliare i tassi la prossima settimana. «Salvo grandi sorprese, in questo momento ciò che vediamo è sufficiente per rimuovere il livello massimo di restrizione», le sue parole.
Gli investitori questa settimana guarderanno soprattutto i dati sull’inflazione, con i dati di maggio: mercoledì in Germania, venerdì in Italia e nell’Eurozona. Negli Stati Uniti giovedì il dato definitivo sul Pil e venerdì l’indice delle spese per i consumi personali (Pce) riferito ad aprilre.