Giorgia Meloni ha telefonato ad Armanda Colusso, madre di Alberto Trentini: il cooperante italiano in carcere a Caracas dallo scorso novembre. Secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio ha assicurato che il governo italiano sta seguendo il caso con la massima attenzione e sta lavorando per riportarlo a casa nel minor tempo possibile. La notizia, anticipata dal Gazzettino, è stata confermata da fonti di Palazzo Chigi. Colusso aveva lanciato un appello accorato rivolgendosi alla premier.
Veneziano, 45 anni, Trentini è stato arrestato in Venezuela. Stava operando nel Paese per conto della Ong “Humanity & Inclusion” (Un’organizzazione internazionale non governativa con lo scopo di fornire aiuti umanitari alle persone con disabilità). È in buone condizioni di salute, secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, ed è detenuto in regime di isolamento in un carcere alla periferia della capitale. L’accusa è di terrorismo. Insieme a Meloni, anche il ministro Antonio Tajani è già attivo sulla vicenda. Trentini non è un caso isolato. In situazioni analoghe ci sono altri otto detenuti italo-venezuelani, tra cui ex deputati e dirigenti politici.