
Migliaia di persone (diecimila per i promotori, 3000 per la Questura) sono scese in piazza a Torino due giorni dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Quando i manifestanti sono arrivati davanti alla storica sede di corso Regina Margherita 47 l’hanno trovata protetta da un nutrito dispositivo di polizia in assetto antisommossa. Hanno cercato comunque di avanzare in direzione del cordone, ma quando mancavano 1-2 metri sono stati azionati gli idranti ed è partita una carica con i manganelli. Pochi istanti dopo dalle forze di polizia sono partiti anche fitti lanci di lacrimogeni.
A quel punto alcuni dei manifestanti, a volto coperto, hanno risposto lanciando in direzione degli agenti pietre, fuochi d’artificio accesi, bottiglie, vernice. Un nutrito gruppo di antagonisti non si è disperso e ha continuato a fronteggiare la polizia, improvvisando barricate con i cassonetti della spazzatura e incendiandoli.