La stilista calabrese ha portato alla Fashion Week di Montecarlo un ‘omaggio’ al Mar Mediterraneo ed ha raccontato sulla passerella della Camera della moda monegasca il suo ‘grido di allarme’ verso il pianeta mare. “Si possono realizzare vestiti con quasi tutti i tipi di materiali e mi sono concentrata su quelli che narrano il mare, il nostro mare. Ho volutamente puntato l’indice sulla protezione del Mediterraneo sempre più ‘attaccato’ dall’inquinamento. A Montecarlo hanno sfilato solo capi capaci di ricondurre ai colori del mare e ai suoi ‘abitanti’ troppo spesso aggrediti dall’inquinamento. Immagino di poter realizzare presto un vestito con reti fantasma e plastiche recuperate sulle nostre coste”.
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