“Vorrei condividere con voi il fatto che gli scimpanze’ si avvicinano agli altri quando vanno a letto facendo questo rumore (imita il suono degli scimpanze’, ndr). Mi sono innamorata di Tarzan ed ero gelosa che ha sposato la Jane sbagliata. E ho deciso che sarei andata in Africa. Sono stata la prima persona a cercare di imparare come si comportavano e ho scoperto che sono simili a noi”. Lo dice, ospite del Concertone del Primo maggio di Roma, Jane Goodall, etologa, antropologa e scrittrice britannica nota in tutto il mondo per i suoi studi sugli scimpanze’ e per il suo impegno ambientale.
Con un pupazzo con le sembianze di una scimmia in mano, la novantenne racconta che 50 anni fa ha lasciato l’Africa perché incontrava “dei giovani che non avevano più speranza perché noi adulti avevamo compromesso il loro futuro. Voi qui davanti dovete credere nel vostro futuro – spiega – non è vero che non potete fare nulla. Per questo ho avviato un programma ‘Radici e Germogli’, per aiutare persone, ambiente o animali”, conclude.