È stata la passione per il biliardo a tradire il boss della camorra Gustavo Nocella, arrestato a Medellin, in Colombia, dopo anni di latitanza, grazie a un’operazione coordinata tra la Polizia nazionale colombiana (Pnc), l’Interpol, l’Europol i Carabinieri e la polizia del Regno Unito.
Gli inquirenti, si legge in una nota della Pnc, hanno infatti seguito questa pista per riuscire a individuare l’ennesimo appartamento affittato a Medellin dal boss considerato il principale intermediario tra i clan camorristi di Napoli Nord e Napoli Est – i Rinaldi-Formicola, gli Amato-Pagano e i De Micco – e i cartelli della droga locali.
I tavoli da biliardo erano infatti il denominatore comune in tutte le abitazioni occupate in precedenza da Nocella, che per precauzione si spostava ogni tre mesi ma che non poteva evidentemente rinunciare a tirare di stecca nei momenti in cui non era intento a organizzare spedizioni di tonnellate di cocaina in Olanda.