
Non smette di squillare. È una vigilia di Natale diversa per Mimmo e gli altri quasi 700 volontari di telefono amico a Roma e nelle altre 21 sedi. Questo non è un 24 dicembre qualsiasi. Fino al 26 qui non si chiude mai. Solo l’anno scorso 750 chiamate in tre giorni, 750 persone. Per cui Natale significa solitudine. Una fragilità che aumenta il ritmo del 20% l’anno. La fotografia di un disagio enorme per telefono, Mail o Whatsapp. In molti cercano anche solo qualcuno con cui scambiare due parole, più donne che uomini, molti anziani, ma anche tanti giovani.