
L’Italia è uno dei maggiori produttori di componenti per le centrali nucleari di tutto il mondo. E questo è un fatto assodato come lo è che sul territorio nazionale ad oggi non c’è nessuna centrale attiva. Luca Tosto, Presidente di Confimi Abruzzo, dal palco di Pescara dove si è svolta ‘Visionaria’ ha parlato chiaro: “L’Europa, nel prossimo futuro, sarà in grado di generare oltre 200 miliardi di euro di Pil e occuperà oltre un milione di persone. Il nucleare è una soluzione ‘obbligata’ anche per l’Italia che potrà sfruttare piccole centrali modulari di nuova concezione in grado di produrre da 77 a 400 megawatt. Ci vorrà del tempo ma questa è la soluzione”.