Maltrattamenti e lesioni alla ex fidanzata e resistenza a pubblico ufficiale: con queste accuse si dovrà presentare a processo il prossimo 18 dicembre Gabriele Bonci.
Secondo l’accusa il pizzaiolo romano, creatore di uno degli impasti più famosi e copiati nelle case italiane, tra il gennaio del 2022 e il giugno del 2023 avrebbe messo in atto “comportamenti controllanti” nei confronti della ex “caratterizzati da continue richieste di informazioni su dove fosse e con chi”. In “più occasioni” l’imputato ha “afferrato e minacciato la donna” provocandole “ematomi sul corpo e aggredendola fisicamente, afferrandola per i polsi e tirandole i capelli”.
Tra gli episodi citati nel capo di imputazione anche uno in cui Bonci, che si è definito spesso come il “Michelangelo della pizza”, si sarebbe seduto “davanti all’ingresso del condominio dove viveva la madre della persona offesa ed impedendo a questa di entrare – è detto – fino all’arrivo della polizia che dopo varie insistenze e rifiuti da parte dell’uomo alla fine riusciva convincerlo a togliersi e a fare entrare la donna in casa”.
Lo chef Gabriele Bonci (Ansa)
Noto al pubblico televisivo anche grazie a trasmissioni come Pizza Hero, il pizzaiolo si imposto al grande pubblico per i suoi esperimenti su impasti e lievitazioni e per l’introduzione di alimenti inusitati come arrosto di maiale, carpaccio di baccalà, pomodori verdi, mango o, ancora, le pesche grigliate.
Gabriele Bonci gestisce due locali a Roma; tra i suoi progetti, aveva dichiarato recentemente, quello dell’apertura di una nuova attività a Milano, vicino corso Buenos Aires.
