
Mattia Missiroli, sindaco di Cervia dal 2024 in quota centrosinistra, è indagato dalla Procura di Ravenna per maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie dalla quale si sta separando.
L’ultimo episodio risalirebbe al 5 dicembre scorso, quando la donna andò al pronto soccorso per lesioni a un braccio, per le quali le furono prescritti 7 giorni di prognosi. La moglie dichiarò in quella occasione di essere caduta a terra a causa di una forte spinta. Da parte sua nessuna denuncia formale, ma l’episodio ha subito fatto scattare il codice rosso. Successivamente la donna ha raccontato di altri due episodi, con foto e video di un labbro sanguinante, avvenuti il primo 13 anni fa, nel 2012, e il secondo nel 2020, quest’ultimo confermato anche dall’avvocato difensore del sindaco di Cervia, Ermanno Cicognani, che però specifica che sanitari e polizia giudiziaria, in quella occasione, non collegarono il fatto a un atto violento.
Il Gip ha respinto la richiesta della Procura di custodia cautelare in carcere per Missiroli, rilevando che si tratta di eventi “episodici” e lontani tra loro. Dello stesso avviso il legale di Missiroli, che parla di condizionamenti valutativi per l’emotività determinata dalla separazione. Mattia Missiroli, 44 anni, di professione architetto, è padre, con la moglie, di due ragazzi, entrambi minorenni.
Il servizio è di Nelson Bova, montato da Luca Colonnelli.