Conoscere una o più lingue straniere è importante sia a livello personale che professionale e influisce profondamente sull’attività cerebrale. I benefici di imparare una nuova lingua per il nostro cervello sono molteplici e noti nella letteratura scientifica. C’è differenza tra l’apprendimento di una lingua antica come il latino o una qualsiasi lingua straniera moderna? Secondo Massimiliano Valeriani, responsabile di neurologia all’ospedale Bambino Gesù non ci sono differenze.
Altro tema è quello della scrittura a mano: diversi studi dimostrano che scrivere a mano attiva di più il cervello e aiuta a imparare. Insomma, la penna batte la tastiera.
Infine, secondo una recente indagine dell’Ocse un italiano su tre ha difficoltà ha comprendere testi complessi. Come allenare il cervello? Per il neurologo non ci sono dubbi: “lo studio è l’ingrediente migliore”.