Oggi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato le nuove linee guida sulla fecondazione medicalmente assistita. Le ultime risalgono al 2015. Viene recepito quello che ha deciso la Corte costituzionale con sentenza del 2023: la novità principale riguarda il consenso, che non può essere revocato e la donna può richiedere l’impianto dell’embrione anche se il partner è morto o il rapporto è finito.
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