È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Umberto Parini di Aosta il ciclista imperiese Samuele Privitera, 20 anni il prossimo ottobre, dopo essere caduto, a Pontey, nella media Valle d’Aosta, a soli 50 chilometri dalla partenza della prima tappa del Giro della Valle d’Aosta e quando ne mancavano 32 all’arrivo di Aosta.
Il corridore, forse sbalzato da un dosso, è cascato mentre stava affrontando una discesa. Ha perso il caschetto di protezione e ha sbattuto violentemente la testa contro un cancello.
Nell’impatto ha subito un trauma cranico molto grave ed è andato in arresto cardiaco. Rianimato sul posto, è stato portato all’ospedale Parini di Aosta, intubato e ricoverato in prognosi riservata. Scivolando, Privitera ha anche urtato un secondo ciclista che ha sua volta è andato a terra, riportando una frattura alla clavicola.
“Le ambulanze al seguito del corteo sono subito intervenute e il medico presente si è immediatamente reso conto della gravità della situazione ed ha allertato il 118 per la rianimazione”, racconta Filippo Borrione, direttore della gara. “La dinamica è ancora tutta da ricostruire – precisa – siamo amareggiati per quanto accaduto, riteniamo di aver tutto il possibile per garantire la sicurezza degli atleti”.
La giovane promessa dell’Hagens Berman Jayco era partita assieme agli altri 130 giovani atleti per la prima tappa del così detto ‘Petit Tour’, considerato uno degli appuntamenti più duri e importanti degli under 23 con i suoi 500 chilometri, in parte in territorio francese, e 12 mila metri di dislivello.
L’atleta di Soldano è al suo secondo anno nella scuderia fondata da Axel Merckx – il figlio del Cannibale Eddy – che funge da vivaio della Jayco-Alula, proveniente dal Team F.lli Giorgi ASD.