Antonio Tajani è tra i primi a esultare per il voto tedesco: con la vittoria della CDU. Il vicepremier e leader di forza Italia sottolinea che la famiglia del Ppe si conferma l’unica grande forza liberale in Europa, un argine contro le derive populiste. Sulla stessa linea Maurizio Lupi di Noi moderati, mentre a rallegrarsi per l’avanzata della destra xenofoba di AFD – così marcando l’ennesimo distinguo nella coalizione di governo – è l’altro vicepremier il leghista Matteo Salvini, che si congratula con Alice Weidel: ‘il cambiamento vince anche in Germania – scrive il leader del Carroccio – AFD raddoppia i voti, nonostante gli attacchi e le menzogne della sinistra: questa Europa dice, va cambiata radicalmente. Un voto che certifica il fallimento delle politiche rosso-verdi in Europa, commenta Fidanza da Fratelli d’Italia. Secondo Ruffino di Azione, “buone notizie per il futuro dell’Unione, brutte per Musk, Putin e Trump”. Dalle parti del Pd si riflette sull’arretramento delle forze social democratiche: “Sconfitta grave per la SPD – commenta Scotto – serve una rifondazione profonda, anche se l’avanzata dell’estrema destra è attutita”. Per Bonelli, verdi E sinistra, il voto tedesco è stato condizionato dalle ingerenze di un esponente del governo Trump, l’iper miliardario Musk, nonostante questa intromissione non ci sarà alcun governo con l’AFD. Un’avanzata, quella dell’estrema destra, che per Fratoianni è una pessima notizia per l’Europa, ‘la SPD – commenta – paga le scelte sulla guerra e sulla crisi sociale, positivo invece l’exploit della Linke, nettamente prima tra i giovani”.
In Italia risultato di AFD divide la maggioranza, centristi uniti con la CDU
Di Sala Notizie2 min di lettura
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