Dopo i recenti incendi e le segnalazioni dei cittadini sull’aria irrespirabile in alcune zone della Capitale, l’indicazione degli esperti sul fronte della tutela della salute è tenere le finestre chiuse. Indicazione sicuramente pesante in questo periodo di grande caldo anche perché non è indicato usare i condizionatori che riciclano l’aria esterna. Meglio usare i ventilatori. O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate. Ad affermarlo è Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia, in merito agli incendi divampati in diverse aree, il più impegnativo a Ponte Mammolo, e le segnalazioni di molti cittadini per “l’aria irrespirabile”.
Gli effetti sulla salute
“Sono molti gli effetti sulla salute che possono avere gli incendi boschivi, se poi questi sono localizzati in aree densamente popolate come è accaduto a Monte Mario ieri la situazione peggiora” afferma Alessandro Miani, presidente della Società italiana di medicina ambientale. “Un albero nel corso della sua vita accumula tanta anidride carbonica, nel momento in cui arde, in cui brucia la libera tutta improvvisamente ma avviene anche liberazione di polveri come Pm2.5, Pm10, che sono altamente tossiconocive e che possono creare forti irritazioni, asma, bronchiti o peggiorare patologie pre esistenti”.
“Hanno preso fuoco sostanze pericolose”
“E’ fondamentale – continua Magi – cercare di evitare di respirare il fumo che può essere dannoso considerando che hanno preso fuoco sostanze pericolose e si è formata diossina”. Dobbiamo, quindi, aggiunge, “stare più lontani possibile dalle zone interessate. Per chi ci abita, la situazione è sicuramente pesante con le temperature di questi giorni. Purtroppo finché c’è fumo e odore forte è sconsigliabile usare i condizionatori che aspirano sostanze tossiche e le buttano dentro casa”.