Un incendio è scoppiato nel carcere per minori Cesare Beccaria di Milano. Lo rendono noto i Vigili del fuoco, che stanno intervenendo con sette mezzi. Secondo le prime informazioni, l’incendio riguarderebbe il secondo piano dell’istituto di pena.
Lo scorso 13 marzo cinque persone, quattro detenuti minorenni e un agente della polizia penitenziaria, erano rimasti lievemente feriti in un altro incendio, di natura dolosa, appiccato da alcuni detenuti del ‘Beccaria’.
“La situazione è comunque sotto controllo”, fanno sapere i Vigili del fuoco. Due minorenni dopo aver respirato i fumi prodotti dalla combustione sono sotto osservazione da parte del 118 ma le condizioni non sono preoccupanti.
Le squadre dei Vigili del fuoco stanno completando la bonifica dell’area e gradualmente stanno rientrando nelle rispettive sedi. Soltanto un mezzo – conclude la comunicazione dei pompieri – resterà ancora nei pressi del carcere per continuare l’opera di monitoraggio.
In tutto sono cinque (due detenuti, due agenti e un medico) le persone rimaste intossicate. L’origine del rogo sarebbe nell’incendio di alcuni materassi al secondo piano. Dalle prime informazioni, tutto sarebbe nato perché due detenuti si sarebbero opposti al trasferimento in un altro penitenziario a Catania e avrebbero incitato gli altri a dare fuoco a materassi e oggetti a loro disposizione.