Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito questa mattina perquisizioni in tutta Italia nei confronti di più persone, alcune con funzioni al Provveditorato regionale per la Lombardia. L’ipotesi è quella di gare truccate sui lavori in alcuni penitenziari italiani. Si tratta, in particolare, di quattro carceri tra Lombardia e Veneto.
Al centro dell’inchiesta un ingegnere, in servizio al Provveditorato regionale per la Lombardia – Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria, in relazione alla sua funzione di progettista e direttore dei lavori in alcune carceri. Tre gli indagati, dalla procura di Milano: un ex funzionario del Provveditorato regionale per la Lombardia, un ingegnere dello stesso Provveditorato e il rappresentante legale dell’azienda che si sarebbe accaparrato i lavori in cambio di mazzette.
Le accuse sono turbativa d’asta, falso ideologico e corruzione. Le indagini sono coordinate dai pm Giovanna Cavalleri e Giancarla Serafini.