
Il suo corpo è stato trovato dentro un baule, in casa a Campi Bisenzio. Lorenzo Paolieri, 32enne al momento della morte, potrebbe essere deceduto due anni fa. Probabilmente per morte naturale: ma come sia finito in quella cassa non è ancora chiaro. Quello che è immaginabile è che dietro questa vicenda ci sia un quadro familiare di grande disagio.
In quella casa l’uomo aveva abitato con la madre settantenne e un fratello e una sorella di poco più grandi di lui. L’anziana e i due figli sono stati poi tutti portati in ospedale. La 70enne, quando gli agenti sono intervenuti, è stata trovata in precarie condizioni di salute, denutrita. In condizioni di fragilità anche fratello e sorella. Una storia di disagio e solitudine che andava avanti da tempo ma non conosciuta dal Comune, come spiega il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri evidenziando: “Appena allertati ci siamo mossi subito, consentendo di mettere in salvo la madre e gli altri due figli – spiega il primo cittadino -. Già venerdì, quando ci è stata girata la segnalazione che sarebbe partita da qualcuno che vive non lontano dalla villetta, ci siamo subito mossi con la polizia locale. Era stato anche tutto organizzato per un’eventuale accoglienza dei due fratelli ma anche loro al momento, come la madre, sono al pronto soccorso”.
Adesso la procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso e occultamento di cadavere. Il pm Lorenzo Boscagli ha iscritto sul registro degli indagati la madre, la sorella di 46 anni e un fratello di 38 e ha disposto l’autopsia che si svolgerà oggi.
La casa dove è stato scoperto il cadavere non è isolata, ma circondata da altre abitazioni. In una vivrebbero altri parenti. Altri vicini ricordano quella famiglia, che però sarebbe stata comunque come invisibile. Fino a due giorni fa. Quando gli agenti sono intervenuti hanno scoperto che l’abitazione era senza luce, senza acqua, priva riscaldamento. Le condizioni della madre poi richiedevano un intervento del medico: sono stati così allertati 118 e assistenti sociali. Dai controlli è inoltre risultato che mancava un componente della famiglia, ovvero il 32enne: i fratelli, anche ascoltati ieridagli inquirenti, avrebbero detto che stava dormendo. Così è stata decisa una nuova visita, per il giorno dopo quando poi è stato scoperto il corpo nel baule, in una stanza la cui porta era stata chiusa anche con nastro adesivo e dietro alcuni scatoloni.