Mesi di botte e denunce prima di quel momento nel quale, tra la sera di domenica 26 ottobre e lunedì 27, Douglas Reis Pedriso, 41 anni di origini brasiliane, ha ucciso in casa l’ex compagna Jessica Stappazzollo, “con un numero smisurato di coltellate”.
Domani sera davanti al municipio di Castelnuovo del Garda (Verona) una cerimonia in ricordo della donna. Intanto nelle prossime ore la Procura della Repubblica di Verona conferirà l’incarico al medico legale che eseguirà l’autopsia sul corpo della vittima.
Dal 23 aprile Reis Pedroso era sottoposto a divieto di avvicinamento alla compagna e ai luoghi che lei frequentava, con applicazione del braccialetto elettronico. A Jessica Stapazzolo era stato consegnato l’apposito apparato ricevitore spiegandole il funzionamento. Tuttavia, al momento del fermo, Reis Pedroso è stato trovato senza il braccialetto elettronico e i Carabinieri lo stanno attualmente ancora cercando, mentre l’apparato consegnato da FastWeb alla donna uccisa è stato rinvenuto nascosto nel garage della abitazione della madre a Ponti Sul Mincio. Sono in corso investigazioni per il rintraccio del braccialetto elettronico e per capire quando e dove Reis Pedroso se ne sia disfatto.