Ancora da chiarire la tragedia dei corpicini trovati sotterrati nella villetta in provincia di Parma.
Il procuratore di Parma Alfonso D’Avino spiega di avere voluto evitare il “circo mediatico” nel non rispondere nei giorni scorsi ai giornalisti che gli chiedevano conto del possibile ritrovamento di due neonati morti nel Parmense. “La presunzione di innocenza ha costituito la preoccupazione della Procura di Parma, in quanto strettamente connessa, mai come in questo caso giudiziario, al segreto di indagine. Se, in una vicenda obiettivamente grave quale l’accertato decesso di un neonato, la Procura avesse scelto la linea della comunicazione libera e costante, sui protagonisti della stessa sarebbe stato acceso un faro così potente da innescare quel che gli esperti di comunicazione definiscono circo mediatico, che è l’esatto contrario di quella presunzione di innocenza che si è voluto garantire”.