Invitata a fare da madrina alla cerimonia di laurea dell’università di Messina al teatro greco antico di Taormina, la fisica e divulgatrice scientifica 51enne Gabriella Greison è stata bersagliata da insulti sessisti. Secondo gli “haters”, ha “osato” indossare un abito scollato: sui social è stata dunque bersagliata per la scelta del suo outfit giudicato da alcuni “volgare e “indecente”.
“Ieri ho fatto un video, mentre dicevo che ero in partenza per andare a fare la madrina alla consegna delle lauree al teatro di Taormina, e avevo un abitino fresco scollato, perché c’erano 44 gradi. Pare sia stato uno scandalo. Ah, e nel video parlavo di libertà, scelte, coraggio e futuro” ha scritto Greison in un post su Instagram. “Io ho portato la mia voce, il mio cervello e un bel discorso da tenere tutti incollati, e sono partita con un vestitino verde estivo che mi metteva allegria, e la metteva anche a chi avevo intorno. E siamo nel 2025. Cioè: il mondo brucia, i ghiacciai si sciolgono, l’intelligenza artificiale ci legge nel pensiero…e a voi sconvolge una donna che parla di scienza con un bel décolleté? Ma sul serio?”.
“Quello che vi ha turbato non è il vestito. È il fatto che una donna possa parlare di fisica quantistica senza ricordare un uomo, e quindi senza chiedere il permesso. Che possa salire su un palco, spiegare la funzione d’onda e Schrödinger, e intanto avere le tette. Ops”, continua la fisica nel suo sfogo via Instagram. “Non c’è un dress code per la dignità. E se cercate la decenza in un centimetro di stoffa, invece che nel contenuto delle parole, vi consiglio un esperimento: provate a usare il cervello e a posizionarvi nell’anno in corso, con tutte le lotte che sono state fatte da quelle prima di me. Fa caldo, ma funziona ancora”.