“Da tempo la premier comunica con monologhi senza contraddittorio. Discorsi autocelebrativi che negano la realtà“. Lo afferma in un’intervista a La Repubblica la leader del Pd, Elly Schlein, commentando l’intervento del premier Meloni al Meeting di Rimini.
L’aumento dell’occupazione è propaganda? “Sceglie i dati che convengono e nega gli altri – prosegue la segretaria del Pd -. L’economia frena, i dazi peggioreranno le cose e ancora non ci ha detto come intende aiutare imprese e lavoro. L’occupazione cresce più del Pil, e non aumentare le ore lavorate: sono dati eloquenti”.
“Noi siamo tre anni – continua – che diciamo che c’è un’emergenza abitativa e facciamo proposte, Salvini ha annunciato almeno trenta volte un suo piano casa, ma l’unica cosa che hanno fatto è stato togliere il fondo per l’affitto, 330 milioni per chi rischiava lo sfratto”.
“La strategia – afferma ancora Schlein – prevede un nemico al giorno: giudici, opposizione, l’Europa, la cultura, tutto va bene pure di mascherare le magagne. Vogliono sottoporre la magistratura al controllo dell’esecutivo, come sogna Trump, perché non sopportano di essere sottoposti alla legge, si credeva al di sopra”.
Cosa farebbe se fosse al governo? “Introdurre il salario minimo, che c’è in ventidue paesi. E in secondo luogo intervenire sul costo dell’energia” aggiunge la leader dem. Che autunno sarà? “Di lotta. In Europa bisognerebbe subito pensare a mettere in cantiere gli investimenti comuni, altrimenti dopo il Pnrr rischiamo una brusca frenata dell’economia”.