“Ti prometto che ti amerò per sempre anche quando saremo arrabbiati, confusi e delusi. Se qualcuno dovesse chiedermi cosa mi piace di te, inizierei a parlare del potere dei tuoi occhi di farmi tremare il cuore e la dolcezza del tuo sorriso“.
Una lettera che conferma quanto ha detto poche ore fa anche la madre ai giornalisti: “Martina non lo lasciava non perché aveva paura, ma perché era innamorata”.
Amore, dubbi, l’ingenuità dei pochi anni, la speranza, il sogno: c’è tutto questo in quel foglio strappato probabilmente da un quaderno usato per la scuola e su cui Martina aveva voluto mettere nero su bianco il suo amore per Alessio, per poi postarla anche sui suoi social lo scorso 1 marzo.
Chi è Alessio Tucci, ex fidanzato di Martina Carbonaro
Alessio Tucci e Martina Carbonaro (Fb)
“Caro amorino mio”, scrive la ragazzina con una penna rossa come a sottolinearne l’intensità di quel che sente. Ma cosa sentiva Martina? Lo scrive proprio lei su quel foglio in cui usa parole d’amore e speranza nei confronti di quel ragazzo che due mesi dopo la ucciderà con una pietra, ma soprattutto, come si evince dalle parole, addirittura si sentiva in “difetto” nei confronti di quello che diventerà il suo assassino.
“So che non sono brava con le parole, specialmente con te – scrive – ma sto cercando di cambiare. So che ti ho deluso, ma farò in modo da farti fidare di me”.
Il suo pensiero poi va oltre quei soli 14 anni e parla di famiglia da formare, matrimonio fino a “voglio invecchiare con te”.
E ci sono due passaggi in quella lettera sui quali, oggi, è impossibile non soffermarsi:
“Voglio essere una persona migliore che avrai accanto” e “le tue dolci mani pronte ad allontanare ogni male”

In una combo il luogo, ad Afragola, dove è stata ritrovata morta Martina Carbonaro e l’ex fidanzato reo confesso Alessio Tucci (Ansa)