In vista del prossimo premier time previsto al Senato mercoledì 7 maggio resta in primo piano il dossier lavoro, in primis sul fronte sicurezza. Giorgia Meloni lo ribadisce in un’intervista all’Adnkronos, richiamando l’appello del Presidente Mattarella. “Vogliamo essere ricordati come il governo che ha aumentato il lavoro, ridotto il precariato e messo al centro la sicurezza sul posto di lavoro” dice la Premier tornando sulle ulteriori risorse dal bilancio Inail per 650 milioni, il 9 maggio “ascolteremo le proposte dei sindacati”. E sui salari sottolinea la riduzione del cuneo fiscale, “ abbiamo ancora terreno da recuperare ma siamo riusciti ad imprimere un cambio di rotta”.
Torna sul fronte estero e sui rapporti con Trump “siamo leali ma non subalterni”, sui dazi è competente l’Unione ma “con gli Usa lavoriamo a progetti e investimenti comuni”. “Consolidata collaborazione” con la Presidente Vdl, “sana competizione” con Macron.
E poi ancora i temi interni, “insufficienti” i risultati sulla natalità, le condizioni delle carceri che preoccupano ma no ad indulto o provvedimenti svuota carceri, si lavora su un nuovo piano di edilizia carceraria. Il ponte sullo stretto progetto ambizioso ma si va avanti intanto rilancia, Meloni, sul Premierato, “madre di tutte le riforme su cui andremo avanti”, obiettivo portare a termine il programma “per potermi ripresentare agli elettori e dire quello che avevamo promesso lo abbiamo fatto”.