Hamilton in pista, non si tratta della nuova vettura che invece verrà presentata il 19 febbraio (il 18 l’evento di Londra dove verranno svelate tutte le nuove livree dei team), ma è comunque un modo per prendere o riprendere confidenza con la pista in vista del Mondiale che scatterà nel weekend del 16 marzo a Melbourne. L’uscita di Hamilton in programma a Fiorano rientra in quelli che il regolamento sportivo definisce come TPC, acronimo di Testing of Previous Cars, ossia i test con le vetture degli anni passati. In queste circostanze le squadre possono utilizzare monoposto datate di almeno 2, 3 o 4 anni, in questo caso risalenti quindi al 2021, 2022 o 2023. Un’occasione comunque importante per il nuovo pilota Ferrari che, non avendo preso parte ai test post-stagionali di Abu Dhabi con la rossa, potrà così assimilare le tante differenze rispetto alle vetture Mercedes. Una nuova posizione di guida, disposizione dei comandi sul volante e differente erogazione della potenza delle Power Unit Ferrari. La giornata di test permetterà poi ad Hamilton di iniziare ad entrare in sintonia con Riccardo Adami, il nuovo ingegnere di pista.